Antica Farmacia
Orari di apertura: sab e dom 11-13 / 16-20 +++ Inaugurazione sab 10 febbraio h 18:30

II appuntamento di Corpi Estranei, rassegna fotografica a cura di Erresullaluna + Chuli Paquin

Corpi estranei è una rassegna fotografica che vuole aprire una finestra sulla fotografia contemporanea.Dopo le nuove esperienze legate alle tecnologie digitali, sembra oggi che la fotografia cerchi una sua diversa identità e che la stia trovando in una dimensione che avvicina il fotografo alla sua condizione antica, quella di artigiano, e a un genere classico che trova ora nuove declinazioni: il ritratto.I cinque fotografi che la coppia creativa Erresullaluna + Chuli Paquin ha selezionato per questa speciale rassegna sono: Alexander Gonzalez Delgado, Silvia Mazzella, Sofia Bucci, Sitri e la coppia Fausto Serafini e Alessandra Pace. Ciascuno di questi artisti ha sviluppato una fotografia molto cosciente e progettuale, che nel tempo è cresciuta insieme a loro fino a diventare unica e riconoscibile. Pur arrivando a risultati completamente diversi, nel lavoro di questi artisti si rivela un filo conduttore, che esula dalla tecnica o dal modus operandi, e che si esprime nella contemporaneità del loro linguaggio. Ciò che interessa, è l’emergere di un punto comune fondamentale: il corpo come oggetto fotografico, il corpo degli altri, o in alcuni casi il proprio, come strumento per mettere in campo il sé dell’artista.

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FORTE OPULENTA DONNA - SILVIA MANZELLA

Per Silvia Mazzella la fotografia è un mezzo per esprimere se stessa e affrontare tematiche a lei care, nel senso più puro del termine. La sua opera si costruisce sull’opposizione netta e esplicita tra bianco e nero e colore, funzionale al racconto dell’entità femminile nella sua sfaccettatura più concreta. La femminilità è certamente un modalità spirituale dell’essere, ma qui la si descrive mettendo al centro il corpo, un corpo terreno, spesso addolorato e profondo nella sua sofferenza. Un corpo privo di colore, ritratto nelle tonalità dei grigi e poi prepotentemente invaso da gialli, azzurri, verdi e arancioni. Vere e proprie ondate di colore colmano così le crepe del corpo ritratto, riflessi di quelle dell’io. Le vulnerabilità e le cicatrici delle donne sembrano così riempite di nuova matericità, di una innata forza femminile, un archetipo assoluto e riscoperto tramite questa tecnica. In questo modo Silvia Mazzella agisce sulla donna stessa, attraverso un colore così predominante da prevalere sulla fotografia. Il risultato finale sono immagini talmente potenti che sembrano esplodere e rivelare l’inconscio frammentato e ostinato, forte e opulento, di queste donne. In altri casi, l’artista ha scelto di utilizzare tempera bianca, e qui assistiamo a un processo diverso: il colore avvolge la donna, come volesse assolverla dalle colpe della vita. Se il colore si insinua nelle crepe del corpo, nei traumi e nelle mancanze, per diventarne il protagonista e caratterizzare fortemente il risultato dell’immagine, al contrario il bianco non sviscera più una condizione interna ma esterna, quasi un velo che raccoglie e protegge ciò che si è costruito in una vita. Forte Opulenta Donna è un inno alla femminilità, ai suoi dolori e alla sua forza, ai suoi difetti e alla sua potenza, al suo coraggio e alla sua santità. Non facciamoci trarre in inganno dalla sua giovane età: Silvia Mazzella sa cosa sta facendo e sa come farlo, la sua opera è profonda, viscerale e vissuta - questa artista è il suo progetto.

BIOGRAFIA

Frequenta il liceo artistico Paul Klee di Genova e si avvicina al mondo della pittura e del disegno. Continua gli studi presso lo IED di Milano laureandosi in fotografia nel 2015. Frequenta un anno di specializzazione scenografica presso l’Accademia di belle arti di Genova e da ottobre 2016 inizia il master sull’Alta formazione dell’immagine contemporanea presso Fondazione fotografia Modena.

Il suo lavoro fotografico è incentrato sullo storytelling, focalizzato sulla figura della Donna, utilizzando come base la fotografia e applicando poi varie tecniche e mezzi come la scrittura, la pittura e il disegno.

È attratta da tutto ciò che è storia o che potrebbe diventarlo, dalle cose semplici, dai piccoli mercatini dell’usato fuori città dall’odore della pioggia quando smette di scendere, dai cassetti chiusi di persone sconosciute, da domande a cui non smetterà ma di trovare una risposta diversa.

SAB 10 FEBBRAIO 2018

Ore 18:30

► Inaugurazione mostra FORTE OPULENTA DONNA di Silvia Mazzella

Ore 21:30

► Gianni Denitto live

www.facebook.com/giannidenittosax/

www.giannidenitto.com

Ore 22:30

► Pisti (Mangaboo, Motel connection) dj set

www.facebook.com/djpisti/


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ANTICA FARMACIA +

LA CURA DELL’ARTE

Antica Farmacia + è il nome di un progetto a cura di Parma 360 Festival, Asp Ad Personam e Positive River Festival, tre realtà delterritorio che si sono unite per riqualificare e dare nuova vita a due luoghipreziosi della città di Parma: l’Antica Farmacia di San Filippo Neri el’Oratorio di San Tiburzio. Grazie al Bando Reti d’arte della FondazioneCariparma, con il patrocinio del Comune di Parma, questi due spazi diventerannoun vero e proprio laboratorio creativo scandito da un calendario ricco dieventi. Il + diventa simbolo farmaceutico, cristiano e anche aritmetico: +mostre, + workshop + musica + conferenze.

INFO E CONTATTI
Antica Farmacia +
Vicolo San Tiburzio 5– 43121 Parma (PR); Oratorio di San Tiburzio: b.go Palmia6/a (PR)
Direzione artistica: Camilla Mineo, Chiara Canali (Parma 360 Festival), SilvanoOrlandini (Positive River)

Promozione turistica: ASP "Ad Personam" Azienda di Servizi allaPersona del Comune di Parma
Con il contributo di FONDAZIONECARIPARMA

ORARI DI APERTURA
sabato e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20

VISITE GUIDATE: il primo sabato del mese al raggiungimento di 10partecipanti (prenotazioni: comunicazione@adpersonam.pr.it )

EMAIL UFFICIALE: info@anticafarmaciaparma.com